Matisse e la storia della Pieve di Verdeto
C’è un luogo dove regna il silenzio e la natura regala un panorama incantevole: un luogo magico. Appoggiata tra terra e cielo, si erge l’antica Pieve di Verdeto; molto antica pensate che risale all’epoca romanico-gotica. Siamo nelle vicinanze di Agazzano, nel piacentino. Ideale per una gita fuori porta, lontano dal caos delle città.
Questa Pieve ha una storia curiosa. Era ridotta a un rudere e stava per essere venduta ma, fortunatamente, don Pietro Cesena è riuscito ad evitarlo e ha rimesso in piedi la chiesetta facendola diventare un luogo di pace e spiritualità. L’ha ristrutturata ricavandone stanze e piccoli appartamenti per accogliere, soprattutto nel periodo estivo, bambini e ragazzi e dar loro la possibilità di vivere un’esperienza unica: di preghiera, di gioco, di divertimento e di studio.
Anche quest’anno infatti il Don, come lo chiamano i ragazzi, ha organizzato una settimana di studio-gioco. Partecipavano a questo ritiro una ventina di bambini e ragazzi, dagli 11 ai 15 anni.
“È un campo estivo a tutti gli effetti”, dice don Pietro “Qui si viene per imparare a crescere e a stare con gli altri, per pregare, cantare, giocare e lavorare”.
Quest’anno, a luglio, c’è stata la terza edizione della “vacanza scientifica”, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di capire tante cose scoprendo il meraviglioso mondo della scienza e della tecnologia. Io sono stato ospite e mi sono divertito moltissimo.
Ogni anno il campus estivo viene organizzato da don Pietro. I posti sono a numero chiuso ed il costo è di 250 euro. Sul sito si trovano tutte le informazioni.
Noi cagnolini siamo i ben accetti e possiamo correre e divertirci insieme ai nostri padroncini.
Da visitare.
Bau bau a tutti, ci vediamo per la prossima storia!
Matisse
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