Valle Sabbia gentile

Una gallina razzola presso Malga Casine. Gli animali da cortile sono molto diffusi e non è raro vedere razze autoctone ©Mimmo Torrese
La bellezza mozzafiato del lago d’Idro, l’antica gentilezza degli abitanti, i borghi belli e caratteristici, il verde rigoglioso e l’aria incontaminata: la Valle Sabbia, conca prealpina nella provincia di Brescia, è sostanzialmente tutta qui.

Il lago d’Idro visto dalla Rocca d’Anfo © Mimmo Torrese
Te ne accorgi girando per paesi e per contrade, parlando con la gente e soprattutto gustando le prelibatezze gastronomiche. Salumi e formaggi di ottima qualità, piatti tipici della montagna che hanno una marcia in più grazie alla salubrità dei luoghi di produzione.

Gli insaccati e i salumi sono sempre presenti sulle tavole in alta quota. Il clima rigido e il lavoro faticoso nella Valle Sabbia hanno favorito una dieta a base di grassi e proteine ©Mimmo Torrese

I formaggi sono un elemento tipico della gastronomia delle valli. Nostrano Val Trompia e Bagoss sono da assaggiare per la loro bontà ©Mimmo Torrese
Anche questo territorio è stato inserito nel programma ValliResilienti di Fondazione Cariplo, che cerca di contrastare lo spopolamento indirizzando flussi turistici grazie a un’attento marketing territoriale.

Fattoria didattica La Mirtilla, utilizzata per terapia di socializzazione per persone diversamente abili. La cassetta di verdure è più alta per permettere ai disabili in carrozzina di lavorare la terra ©Mimmo Torrese
La riscoperta passa anche per le cooperative sociali, brodo di coltura di solidarietà e di accoglienza. Una di queste gestisce anche una struttura ricettiva realizzata grazie al contributo di Airbnb, di grande impatto visivo realizzata da uno studio di design milanese, e utilizzata dai tanti viaggiatori alla scoperta delle bellezze della zona.

Casa Maer a Lavenone. Realizzata grazie al contributo di Airbnb Italia, la struttura ricettiva è stata realizzata da un noto studio di architettura di Milano. Attualmente è affidata in gestione alla cooperativa sociale Cogess ©Mimmo Torrese

La proprietaria del ristorante Vaghezza a Mermentino mostra orgogliosa il liquore di pino mugo di sua produzione ©Mimmo Torrese

Fienagione a Livemmo. La trasformazione del prato spontaneo in fieno per la stagione invernale è una delle pratiche che ha resistito ai mangimi industriali. Dopo attente verifiche si ha avuto conferma della migliore qualità del latte prodotta dagli animali che godono si una alimentazione tradizionale ©Mimmo Torrese

Vedute del santuario dei Morti di Barbaine, fra Belprato e Livemmo. La chiesa divenne durante l’epidemia di peste del 1630 sede di fosse comuni dove furono sepolti i morti della zona. Si narra che Livemmo da 692 abitanti passò a solo 72 anime in seguito al morbo ©Mimmo Torrese

Il sindaco di Pertica Alta, Giovanmaria Flocchini, più volte riconfermato alla guida della città ©Mimmo Torrese

Vedute di Livemmo ©Mimmo Torrese

Un’abitante della Val Sabbia mostra orgogliosa il suo raccolto di fragoline di bosco. La raccolta dei frutti di bosco è una delle altre attività preferite dagli abitanti delle Valli©Mimmo Torrese

Murales a Belprato. Grazie a un artista locale che ha iniziato, la graziosa cittadina si è man mano arricchita di murales che attirano estimatori da ogni dove ©Mimmo Torrese

La Rocca d’Anfo fortezza militare d’epoca napoleonica dismessa dall’esercito italiano in anni recenti. Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sono stati realizzati importanti lavori di consolidamento statico ©Mimmo Torrese
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