Winterthur, gioiello della cultura
16 musei, 9 teatri, festival, mostre, cinema, concerti: questi sono i segni distintivi di Winterthur, la seconda città del Canton Zurigo. Non solo: con la più grande zona pedonale d’Europa, dove passeggiare piacevolmente tra i negozi, Winterthur è anche una “città-giardino” con un numero sorprendentemente elevato di parchi e giardini, e i suoi dintorni sono molto verdi.
Nonostante l’economia cittadina fosse originariamente industriale, qui la natura, lungo i corsi del Reno e del Töss, permettono belle escursioni tra vigneti e boschi…. E Winterthur è anche definita “la città delle biciclette”, grazie alla rete ciclistica sicura e ben contrassegnata lunga 175 km, protetta dal traffico automobilistico.
In una giornata noi abbiamo visitato il Kunstmuseum che conserva una tra le più belle collezioni di arte moderna della Svizzera, dal XIX secolo a oggi, in un edificio del 1915 ingrandito nel 1955. La parte più vecchia del museo è dedicata all’arte francese (Van Gogh, Monet, Bonnard, Valloton) e al cubismo (Braque, Gris e Léger), la parte più nuova all’arte contemporanea (Guston, Marden, Kelly, Richter e Merz), della quale ci sono esibizioni parallele alla collezione permanente. Per uno spuntino veloce si può pranzare al bistrot MuseumCafé.
Altra istituzione culturale da non perdere è la Collezione Oskar Reinhart a Villa Am Römerholz con opere dell’arte europea che vanno dal XIV al XX secolo, più di 500 tra dipinti e sculture che arrivano da Germania, Austria e Svizzera, tra i quali Cranach, Bruegel, El Greco, Goya, Manet, Renoir, Gauguin, Van Gogh, Cézanne.
E da visitare è anche il Museo per la Fotografia, che offre una visione d’insieme sulla foto contemporanea e classica, con oltre 30.000 originali di fotografi di fama mondiale.
Parlavamo di vigneti nei dintorni: qui si trova infatti la Cantina più grande della Svizzera tedesca, moderna ed efficiente, la Volg Winekellerein, dove si degustano i vini autoctoni a base di Müller Thurgau, Chardonnay, Pinot Nero e Merlot, da provare.
Per cenare consigliamo il ristorante Stricker’s dove, nella bella stagione, è molto piacevole mangiare nel giardino e condividere i piatti con gli amici. Il cibo è fresco, gustoso, ben preparato e presentato, il menù è vario e comprende pesce, carne, piatti vegetariani, insalate.
Per dormire l’indirizzo è il Park Hotel Winterthur, albergo 4 stelle molto piacevole in un parco a due passi dal centro storico, con 73 camere arredate in stile moderno, l’annesso Ristorante Bloom, che offre piatti freschi di stagione, e un Bar Lounge, dove si ascolta musica rilassante degustando cocktail e vini.
Bene, il nostro soggiorno a Winterthur è stato breve, il tempo non è bastato e abbiamo dovuto tralasciare alcune visite. Converrà ritornarci – magari nel periodo dell’Avvento, in occasione dei mercatini natalizi che qui si tengono nel centro storico, con più di cento casette illuminate e decorate a festa…
Visitata il 24 giugno 2017
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